

I NOSTRI CAMPER

Sono molti i motivi per cui le donne spesso abbandonano l'idea di recarsi presso uffici o servizi istituzionali. Uno di questi è il timore di essere targhettizzate.
Da questa semplice constatazione (che poi si è rivelata estremamente efficace), è sorta l'iniziativa "Camper". Questo è diventato il mezzo più smart per raggiungere le donne, i loro fabbisogni ed offrire loro ascolto e aiuto.
Dal 2006, con diverse finalità, il nostro camper è sulle strade di Milano con tanti progetti: Prevenzione tumore della cervice uterina, Prevenzione malattie infettive, Consigli dietetici e, il più importante, Camper dell'Ascolto, dedicato soprattutto a Stalking e violenza.
Maria Rita Gismondo
Camper Donna Economia 2019
In collaborazione con ODCEC - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Camper in mezzo alle Donne 2011-2012
Camper HPV 2009
Camper dell'Ascolto dal 2008
Premessa
Il 31% delle donne italiane tra i 16 ed i 70 anni ha subito almeno un episodio di violenza. Responsabili in prima linea i partner e gli ex compagni. Risulta davvero rilevante l’incidenza della violenza familiare che ha ripercussioni sulla sfera psichica della donna, che è la prima vittima, ma anche dei figli che crescono all’interno di dinamiche familiari maltrattanti.
A fronte di ciò, però, i dati rivelano che il 96% delle donne non denuncia le violenze subite. Il 18% non considera la violenza domestica reato, il 46% la archivia come un episodio che purtroppo è accaduto e solo il 36% la considera un fatto ingiusto.
Alla violenza vera e propria si associa lo stalking, un fenomeno in allarmante crescita. Lo stalking è identificabile come una pratica persecutoria nei confronti di persone, il più delle volte di sesso opposto, al fine di ottenere attenzione e considerazione (attualmente tale comportamento si configura come reato ed è punibile con una reclusione fino a 4 anni).
La Campagna
Dal 2008 Fondazione Donna a Milano Onlus ha ideato e messo in opera il progetto Camper dell’Ascolto, ovvero una finestra sul disagio femminile, sulle patologie e sulle violenze subite dalle donne; uno strumento per sensibilizzare i cittadini al benessere delle donne e ai crescenti fenomeni di violenza sociale; un’iniziativa che facilita sia l’incontro e il confronto, sia l’emersione di malesseri che fanno nascere azioni concrete destinate al miglioramento della qualità della vita in rosa.
Il Camper dell’Ascolto, a cui tutti possono accedere in maniera anonima, offre gratuitamente alle donne che lo richiedono un panel di consulenze quali: ascolto empatico, assistenza psicologica, assistenza sociale e assistenza legale, soprattutto a quelle donne con disagio sociale o che abbiano subito o subiscano violenze e/o stalking. Inoltre fa conoscere quanto già esiste sul territorio milanese per combattere tali fenomeni.
Sul camper sono a disposizione due psicologi e, quando necessario, viene preso un appuntamento con uno dei due legali a disposizione. Nel caso si tratti di casi gravi, dove si rende necessaria la protezione per pericolo imminente di violenza, ci si rivolge alla rete antiviolenza del Comune di Milano.
Gli Operatori
Psicologi - Assistenti sociali – Avvocati – Autista – Coordinatore - Segretaria
Attività
Le donne che si rivolgono agli operatori sono accolte dallo psicologo o dal counselor e invitate a condividere la propria esperienza. In base alle necessità della singola persona si progetta un percorso personalizzato basato su una serie di colloqui psicologici e/o di consulenza legale e, se necessario, si invia la persona presso un servizio pertinente presente sul territorio che si dedica in modo specifico alla problematica trattata.
Alla fine del colloquio viene compilata una scheda di raccolta dati, che può anche mantenere forma anonima.
Dove
Principalmente presso i Mercati Rionali Comunali all'aperto.